martedì 18 ottobre 2011

Le immersioni su relitti degno di questo nome

Mi riallaccio a ciò che ho visto pochi giorni fa in televisione, durante la trasmissione Mistero di Italia1, dove mostravano un'immersione nel lago di Vagli, un lago artificiale creato a causa di una diga per una centrale idroelettrica, che ha letteralmente sommerso un antico borgo medioevale (disabilitato) e lo ha, negli anni, conservato.

Tralasciando la storia dei misteri e delle energie psichiche che si dice, vivono la sotto, pensiamo un po' al tipo di immersione che è stata fatta. Da quello che dicevano, la profondità a cui è possibile vedere questo borgo si aggira sui 40 metri. La visibilità è poco, causata dal sedimento della montagna che fa presto a muoversi e diminuire la visibilità. Fa freddo, infatti sia l'inviato che le guide subacquee erano equipaggiati con una muta stagna e un set di doppie bombole dal peso di circa 45 kili.

L'immersione è quindi un po' impegnativa, magari da fare quando ci si sente al sicuro sott'acqua e si è un po' esperti. Per raggiungere il posto dove immergersi si utilizza un'imbarcazione o piccolo gommone. Definiti i dettagli tecnici dell'immersione, andiamo a visionare quello che si andrà a vedere.

Beh, l'immersione è molto atipica, visto e considerato che avere la possibilità di vedere un borgo medioevale sott'acqua non è facile, anche perché credo che villaggi sommersi come questo ce ne siamo pochissimi al mondo. Il borgo si chiama Fabbriche di Careggine, ed era un piccolo borgo creatosi nel XIII da dei fabbri provenienti da Brescia.

Nei secoli ha avuto alti e bassi fino ad arrivare nel 1941 quando l'Enel decise di creare la diga artificiale e di far evacuare il villaggio (dove gli abitanti, circa 150, si sono spostati a Vagli Sotto). Da allora il borgo è ritornato fuori dalle acque per circa 4 volte.

Oggi è una meta turistica per subacquei che possono ammirare, sott'acqua, qualcosa di diverso da fauna e flora, ricordando tra storie vere e leggende, la storia di questo piccolo borgo che si dice, abbia ancora tanti misteri da proporre, uno fra tutti, l'essere diventato una specie di protettore del lago stesso.

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